Pontiac

(1720-1769, della tribù Ottawa)

E’ considerato tra i più grandi capi indiani; nel 1763 organizzò la rivolta contro gli inglesi che dominavano le regioni del Nord-est.

Geronimo (in chiricahua Goyaałé; No-Doyohn Canyon oggi Clifton, 16 giugno 1829 – Oklahoma, 17 febbraio 1909) è stato un condottiero nativo americano, fu uno dei più importanti capi degli Apache, e per oltre 25 anni guerreggiò contro gli Stati Uniti e la loro espansione ad occidente

 

.Geronimo anche Goyathlay o Goyahkla, "colui che sbadiglia") nacque in quello che oggi è lo stato del Nuovo Messico e secondo le mappe era allora parte del Messico, ma che la sua famiglia considerava terra degli Apache Bedonkohe. Geronimo era invece un Apache Chiricahua.

Crebbe divenendo un rispettato sciamano e un esperto guerriero, che combatté frequentemente contro le truppe messicane. I suoi avversari messicani gli diedero il soprannome di "Geronimo", la versione in lingua spagnola del nome "Girolamo".

 

Geronimo combatté contro un sempre maggior numero di truppe messicane e statunitensi e divenne famoso per il suo coraggio e per essere sfuggito numerose volte alla cattura.

Ci sono cose che avete detto che a me non piacciono. Non sono dolci come lo zucchero, ma amare come le zucche. Avete detto che volete metterci in una riserva, costruirci case e darci capanne per gli sciamani e scuole. Io non voglio queste cose. Sono nato nella prateria, dove il vento soffia libero e non vi è nulla che spezzi i raggi del sole. Sono nato dove non ci sono recinti e dove ogni cosa respira liberamente. Voglio morire lì e non fra i muri. SAGGEZZA PELLEROSSA

Ahblocoenazin, 1900

Cochise,(1815 /1874, della tribù Chiricahua Apache)

E’ considerato tra i più grandi capi indiani.

Makphya Luta (in inglese era chiamato Red Cluod, cioè Nuvola Rossa)

Geronimo, 1905

Tatanka Iyotake (Toro Seduto)

 

Tutto ciò che il Potere del Mondo fa, lo fa in circolo. Il cielo è rotondo, e ho sentito dire che la terra è rotonda come una palla, e che così sono le stelle. Il vento, quando è più potente, gira in turbini. Gli uccelli fanno i loro nidi circolari, perché la loro religione è la stessa nostra. Il sole sorge e tramonta sempre in circolo. La luna fa lo stesso, e tutt'e due sono rotondi. Perfino le stagioni formano un grande circolo, nel loro mutamento, e sempre ritornano al punto di prima. La vita dell'uomo è un circolo, dall'infanzia all'infanzia, e lo stesso accade con ogni cosa dove un potere si muove. Le nostre tende erano rotonde, come i nidi degli uccelli, e inoltre erano sempre disposte in circolo, il cerchio della nazione, un nido di molti nidi, dove il Grande Spirito voleva che noi covassimo i nostri piccoli

“”Allora, io ero la, sulla più alta delle montagne, e tutto intorno a me c'era l'intero cerchio del mondo. E mentre ero la, vidi più di ciò che posso dire e capii più di quanto vidi; perché stavo guardando in maniera sacra la forma spirituale di ogni cosa, e la forma di tutte le cose che, tutte insieme, sono un solo essere. E io dico che il sacro cerchio del mio popolo era uno dei tanti che formarono un unico grande cerchio, largo come la luce del giorno e delle stelle, e nel centro crebbe un albero fiorito a riparo di tutti i figli di un'unica madre ed in un unico padre.

E io vidi che era sacro…...E il centro del mondo è dovunque.Alce NeroHeaka Sapa (1863-1950)Sioux Oglala

Hinhancaga sa, 1905

Io una volta pensai di essere l’unico uomo che continuava ad essere amico dell’uomo bianco, ma da quando sono venuti e hanno vuotato le nostre tende, rubato i nostri cavalli e ogni altra cosa, è difficile per me credere ancora agli uomini bianchi. Pentola Nera Cheyenne

 

Candi Tanka, 1905

Cavallo pazzo ,Tashunca Uitco, 1844-1877 della tribu Oglala– Lakota Sioux guidò anche lui gli indiani nella battaglia di Big horn

Gegwejiwebinung

Car-Io-Scuse, 1903

Grabbing Bear, 1906

Hinhancaga Maza, 1905

 

Gli indiani d'America presentavano una grande varietà di credenze religiose. La maggior parte di loro credeva in una forza spirituale, origine di tutte le cose. In molte aree, questa forza veniva riconosciuta nella luce e nel potere del sole, nella terra, nel giaguaro, nell'orso, nel serpente. Quasi ovunque, per provocare visioni venivano somministrati allucinogeni, in associazione con canti e digiuni. Importante era il culto dei morti, amministrato in genere da sciamani. Presso alcune popolazioni le funzioni sacerdotali erano occasionali e non esistevano luoghi di culto fissi. Le popolazioni messicane andine, quelle meridionali dell'America settentrionale e della costa nordoccidentale del Pacifico avevano invece santuari o templi e sacerdoti permanenti.

Gegwejiwebinung, 1899

William Charley, 1905

Preghiera Cherokee

 

O Grande Spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, e la saggezza di capirne la differenza.

Tecumseh, Shawnee

 

Nessuno ha diritto di vendere, anche ad un'altra tribù e men che meno agli stranieri! Vendere un Paese! Perchè non vendere l'aria, le nuvole, e il grande oceano con tutte le sue terre! Non è forse vero che il Grande Spirito li ha creati per i suoi figli?

 

Dal Codice Etico dei Nativi Americani

La sofferenza di qualcuno è la sofferenza di tutti, la gioia di uno è la gioia di tutti.

 

La virtù di un nativo americano secondo i loro Comandamenti

Coraggio, Forza d'animo, Generosità, Altruismo, Pazienza, Tolleranza, Umiltà, saggezza.

 

Canmonpatoankantuya

Capo Giuseppe

Tutti gli uomini sono stati creati dallo stesso Grande Spirito. Essi sono tutti fratelli.

 

Guerriero Apache anonimo

Grande Spirito, preservami dal giudicare un uomo non prima di aver percorso un miglio nei suoi mocassini.

 

Detto degli Irochesi

Pace non è solo il contrario di guerra, non è solo lo spazio temporale tra due guerre....

Pace è di più. E' la legge della vita. E' quando noi agiamo in modo giusto e quando tra ogni singolo essere regna la giustizia.

 

Tecumseh

Non perseguitare e non deridere mai un tuo simile per la sua Religione.

Rispetta invece ciò in cui lui crede, se vuoi che lui, in cambio, rispetti te.

 

Tatanga Mani

Sono venuto al mondo con la pelle color bronzo.

 

Molti miei amici sono nati con la pelle gialla, nera o bianca.

 

Ci sono fiori dai colori diversi ed ognuno di essi è bello

Io spero che i miei figli vivano in un mondo, in cui tutti gli uomini,

di ogni colore, vadano d'accordo e lavorino insieme,

senza che la maggioranza cerchi di uniformare gli altri al proprio volere.

George Caperty

Attendetevi che i fiumi scorrano al contrario, allo stesso modo che ogni uomo nato libero sia contento d’essere rinchiuso entro limiti imposti da altri, senza la libertà di andare dove vuole. Capo Giuseppe

 

Charkshepshutsker

William Terrill Bradby, 1899

Lisha-Lalahikots, 1900

CANTO D’AMORE INDIANO

Non credo agli attimi che fuggono né alle immagini del cielo…

Guardami…Ascoltami…

Non credo a certe parole né ai lunghi tramonti…

Guardami… Ascoltami…

Io credo al mio pianto quando lui non c’è,

quando lui viaggia nelle colline della notte e...

non bussa alla mia tenda.

Guardami…Ascoltami…

Il silenzio del giorno ha mani di neve bianca e

la luna non nasce mai…

Guardami…Ascoltami…

Vedo la notte avanzare silenziosa e

lungo il fiume mi rincorrono gli ululati dei lupi:

io non conosco la paura,

io sento solo il mio cuore battere forte quando

sento i suoi tuoi passi lontani e le sue mani

che rincorrono le mie.

Guardami… Ascoltami…

Vedo la notte venirmi incontro ed io

non so se ancora una volta saprò

aspettare un’altra aurora!

Guardami…Ascoltami…

I giardini nascosti al vento sono

pioggia di solitudine e il sentiero

una lacrima che nasconde il sole

…Guardami…Ascoltami…

io sono tempesta e vento che non muore!

Guardami…Ascoltami…

Le mie braccia chiedono che nasca una luna diversa

,che l’universo sia costellato di lucee che TU,

uomo, scenda dal tuo cielo e assecondi questa mia preghiera.

Guardami…Ascoltami…

Il grigio lupo ha preso la strada del mio domani

ed io non so se potrò ancora vedere le stelle!

Nel cielo sono dipinti due occhi cupi:

non ho paura.ma tu poggia il tuo sul mio cuore.

Guardami…Ascoltami…

I figli del tempo sono rugiada nei giorni e

le mie mani stanche di aspettare

sfogliano un tramonto che non c’è.

Guardami…Ascoltami…

Non so se la luna sia un lupo grigio!!!

Guardami…Ascoltami…

Ogni volta che te ne vai due lupi grigi

piangono i giorni e io, non so se potrò aspettare

che sorga un nuovo sole.

Guardami…Ascoltami…

Ora che l’estate matura i nuovi giorni

non so se le ombre somiglino ai tuoi occhi,

ma so che sempre nel cielo il sole piangerà

i tuoi pensieri.

Signore del giorno e della notte ora che

lui non torna

lascia che il suo ricordo sia

il pianto di un figlio che cerca il sentiero della vita,

ora che lui non torna lascia che

i miei occhi si poggino sulle colline della luna

in cerca dell’erba appena nata,

ora che lui non torna lascia che

questa notte sia il ricordo delle sue mani e

che i suoi pensieri siano la mia nuova terra.

"Sono qui per sedurti all'amore per la vita,

per aiutarti a diventare un po' più poetico;

per aiutarti a morire all'ordinario, al mondano,

in modo che lo straordinario possa esplodere nella tua vita."

Osho

Joseph, della tribù dei nasi forati, 1900

Cheedobau, 1900

(George) Arkeketah, tribù Oto

La mente ha due volti, due sfaccettature che sono due stati della medesima realtà:

il risveglio (o illuminazione) e l’illusione.

Il risveglio è lo stato della mente pura… L’illusione è lo stato della mente impura….

Le sue esperienze sono alterate da illusioni.

La mente impura è condizionata e caratterizzata da numerose sofferenze…

è lo stato degli esseri ordinari...

Quello che stiamo scegliendo di pensare e dire oggi,

in questo momento, creerà il nostro domani

e il giorno dopo e la settimana dopo

e il mese dopo e l’anno dopo e così via.

Louise Hay Ci sono quattro strade che possono portarti dove vuoi andare.

La prima ti conduce dove ti manda il tuo primo pensiero.

Non è la strada giusta. Rifletti un poco.

Affronti allora la seconda.

Rifletti nuovamente ma non scegli ancora.

Wanbliowe

I-Me-Tacco, 1903

Iowa man, Emi-dughra., 1901

Una poesia si specchia in una pietra di turchese e li si ferma per un attimo. Poi ricomincia a vagare, per dare vita forse ai colori di un disegno ricamato su una coperta. I giunchi, raccolti li vicino, vengono intrecciati da abili dita e diventano un cesto: la sua forma ricorda la volta del cielo. Un pezzo di legno è lavorato: da lui si ricaverà un'opera che dimostrerà quale armonia ci sia fra legno e intagliatore.

Il salmone, nel tumultuoso torrente, incontra l'orso che lo aspetta sulla riva. I bambini danzano. E l'artista afferra al volo tutto ciò e la forza artistica della rappresentazione guida le sue dita.

Il cervo percorre il suo sentiero e l'aquila plana a grandi cerchi nel cielo. I lupi stanno mangiando un vecchio cervo dividendosi le carni dell'animale.

Una giovane foca saltella sul ghiaccio. Un anziano morente sta canticchiando sottovoce un canto di guerra.

Questo è il cerchio, e gira senza inizio e senza fine. E l'artigiano guarda la sua opera. E li seduto in equilibrio fra la fine del mondo e il suo inizio.

Hodjiage-De, 1901

L’uomo talvolta crede di essere stato creato per dominare, per trarre vantaggio dallo sfruttamento altrui. Ma si sbaglia. Egli è solamente parte del tutto. La sua funzione non è quella di sfruttare, bensì quella di appartenere, di integrarsi nella natura e nel cosmo. L’uomo non ha ne potere, ne privilegi, ha solamente responsabilità. Orens Lyons, Onondaga

 

Attento mentre Parli. Con le tue parole tu crei un mondo intorno a te. Proverbio Navajo – Frasi Indiani d’America Grande Spirito, preservami dal giudicare un uomo non prima di aver percorso un miglio nei suoi mocassini. Geronimo –

 

 

 

 

 

 

Frasi nativi americani Una mamma che educa un bambino educa un uomo, una mamma che educa una bambina educa un popolo. Detto indiano

 

Cetan Wakute, 1905

Concedimi, o Grande Spirito, di imparare la lezione che hai nascosto in ogni foglia in ogni sasso. Io voglio essere forte, non per dominare il mio fratello, bensì per combattere il mio più grande nemico: me stesso. Preghiera Cheyenne

 

Paul Showeway

Joseph, della tribù dei nasi forati, 1903. Il suo nome originale era Hin-mah-too-yah-lat-kekt, cioè 'tuono che rimbomba sui monti'

I ritratti degli indiani d'America

aul Showeway

Guardami…Ascoltami…

L'anima sperimenta la gioia dolore e serenità grazie all'unione con la mente,

la percezione dei sensi e le azioni del corpo

Tu che possiedi il giorno fallo bello.

Usa i colori del tuo arcobaleno e sarà bello

Non restare a piangere sulla mia tomba. Non sono lì, non dormo. Sono mille venti che soffiano. Sono la scintilla diamante sulla neve. Sono la luce del sole sul grano maturo. Sono la pioggerellina d’autunno. Quando ti svegli nella quiete del mattino… Sono le stelle che brillano la notte. Non restare a piangere sulla mia tomba. Non sono lì, non dormo. Canto Navajo

 

Hehdogeca, 1905

Arupa Esash, 1905

Grabbing Bear, 1906

Maka Zi

Il codice Etico degli Indiani d’America

La trasformazione all’interno della Ruota delle Direzioni avviene attraverso la presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie mancanze; per raggiungere l’equilibrio e l’armonia nella Ruota, quindi per raggiungere la saggezza, bisogna infatti seguire un naturale codice etico che la “nevrosi individualistica” della società globale ci obbliga a dimenticare. Recuperarlo, cioè ritrovare il senso di appartenenza alla comunità umana e naturale, e seguire un comportamento risolutamente indirizzato a questo: recuperare questa appartenenza, è uno dei più profondi insegnamenti, degli indiani d’america Ogni mattina, alzandoti, e ogni sera, prima di andare a dormire, ringrazia la vita dentro di te e per la vita tutta, per tutte le buone cose che il Creatore ha dato a te e agli altri, e per l’opportunità di crescere ogni giorno di più. Considera quanto hai fatto e pensato nel corso del giorno e chiedi il coraggio e la forza di diventare una persona migliore. Cerca quanto puo’ essere beneficio a tutti.

Frasi degli indiani d’America Non sapevo in quel momento che era la fine di tante cose. Quando guardo indietro, adesso, da questo alto monte della mia vecchiaia, ancora vedo le donne e i bambini massacrati, ammucchiati e sparsi lungo quel burrone a zig-zag, chiaramente come li vidi coi miei occhi da giovane. E mi rendo conto che con loro morì un’altra cosa, lassù, sulla neve insanguinata, e rimase sepolta sotto la tormenta. Lassù morì il sogno di un popolo. Era un bel sogno… il cerchio della nazione è rotto e i suoi frammenti sono sparsi. Il cerchio non ha più centro, e l’albero sacro è morto. Alce Nero Lungo il cammino delle vostra vita fate in modo di non privare gli altri della felicità. Evitate di dare dispiaceri ai vostri simili ma, al contrario, vedete di procurare loro gioia ogni volta che potete! Proverbio Sioux – Frasi nativi americani Un uomo veramente civile è un uomo che, seduto sul pavimento della sua capanna, si sente legato con tutte le creature e vede l’unità dell’universo. Quest’uomo, e non altri, è giunto alla vera essenza della civiltà. Orso che sta in piedi- Frasi Indiani d’America La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra. Attle – Duwamish – Frasi Nativi americani I bianchi vogliono sempre qualcosa, sono sempre scontenti e irrequieti. Noi non sappiamo cosa vogliono, non riusciamo a capirli. Capo Pellerossa PUEBLO – Frasi Indiani d’America Gli anziani Dakota erano saggi. Sapevano che il cuore di ogni essere umano che si allontana dalla natura si inasprisce. Sapevano che la mancanza di profondo rispetto per gli esseri viventi e per tutto ciò che cresce, conduce in fretta alla mancanza di rispetto per gli uomini. Per questa ragione il contatto con la natura, che rende i giovani capaci di sentimenti profondi, era un elemento importante della loro formazione. Orso in Piedi Lakota – Frasi Indiani d’America L’uomo talvolta crede di essere stato creato per dominare, per trarre vantaggio dallo sfruttamento altrui. Ma si sbaglia. Egli è solamente parte del tutto. La sua funzione non è quella di sfruttare, bensì quella di appartenere, di integrarsi nella natura e nel cosmo. L’uomo non ha ne potere, ne privilegi, ha solamente responsabilità. Orens Lyons, Onondaga – Frasi nativi americani Attento mentre Parli. Con le tue parole tu crei un mondo intorno a te. Proverbio Navajo – Frasi Indiani d’America Grande Spirito, preservami dal giudicare un uomo non prima di aver percorso un miglio nei suoi mocassini. Geronimo – Frasi nativi americani Una mamma che educa un bambino educa un uomo, una mamma che educa una bambina educa un popolo. Detto indiano – Frasi Indiani d’America Io una volta pensai di essere l’unico uomo che continuava ad essere amico dell’uomo bianco, ma da quando sono venuti e hanno vuotato le nostre tende, rubato i nostri cavalli e ogni altra cosa, è difficile per me credere ancora agli uomini bianchi. Pentola Nera Cheyenne – Frasi nativi americani Se non sei disponibile a conoscere l’altra sponda del fiume, allora il posto più sicuro e prudente per te è la tomba: là non ti può accadere nulla di male. Detto Nativi Americani – Frasi Indiani d’America Attendetevi che i fiumi scorrano al contrario, allo stesso modo che ogni uomo nato libero sia contento d’essere rinchiuso entro limiti imposti da altri, senza la libertà di andare dove vuole. Capo Giuseppe – Frasi nativi americani Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo appartieni. Alce Nero – Frasi nativi americani Senza la Madre Terra non saremmo qui, eppure la stiamo uccidendo, stiamo distruggendo l’aria, l’acqua, stiamo prendendole tutta la sua forza. Birgil Kills Straight – Lakota – Frasi Indiani d’America Concedimi, o Grande Spirito, di imparare la lezione che hai nascosto in ogni foglia in ogni sasso. Io voglio essere forte, non per dominare il mio fratello, bensì per combattere il mio più grande nemico: me stesso. Preghiera Cheyenne – Frasi nativi americani Fai in modo che io possa essere sempre pronto a venire da Te con le mani pulite e lo sguardo leale. Così che, quando la mia vita finirà al calare del tramonto, il mio spirito si presenti a Te senza onta. Preghiera Cheyenne – Frasi Indiani d’America Non restare a piangere sulla mia tomba. Non sono lì, non dormo. Sono mille venti che soffiano. Sono la scintilla diamante sulla neve. Sono la luce del sole sul grano maturo. Sono la pioggerellina d’autunno. Quando ti svegli nella quiete del mattino… Sono le stelle che brillano la notte. Non restare a piangere sulla mia tomba. Non sono lì, non dormo. Canto Navajo – Frasi Indiani d’America Ogni cosa è sacra. Ogni cosa vive. Ogni cosa ha una coscienza. Ogni cosa ha uno spirito. Saupaquant Wampanoag – Frasi nativi americani Quando al mattino ti svegli, ringrazia il tuo Dio per la luce dell’aurora, per la vita che ti ha concesso e per la forza che ritrovi nel tuo corpo. Ringrazia il tuo Dio anche per il cibo che ti dà e per la gioia della vita. Se non trovi un motivo per elevare una preghiera di ringraziamento, allora vuol dire che sei in errore.

 

Grande Uccello

(Della tribù Comanche, conosciuto anche con il nome "Amico di tutti

Ke-Wa-Ko, 1902